cocotte alla birra

Oggi prima della ricetta vi lascio un indovinello, cosa pensate che sia la foto qui sotto?? provateci e poi confrontate  la risposta…….

qui ^___^

Con l’autunno si riaccendono i forni e si torna a gustare volentieri cibi caldi anche se comunque le temperature sono ancora miti, tornata ieri da Benevento dove invece abbiamo preso per la coda ancora l’estate che non ci ha fatto mancare anche una bella scarica di adrenalina grazie alla scossa di terremoto nella prima notte di permanenza, abbiamo fatto incetta di mele dette limoncella, una mela antica della Campania.

Mio cognato che le ha nel suo orto con altri tipi di frutti si dedica con passione alla coltivazione agricola  ad uso famigliare senza trattamenti chimici e prima di salutarci il nostro baule si trasforma in una bancarella da fruttivendolo con nostro immenso piacere ovviamente.

Inoltre la limoncella è adatta anche a fare il sidro infatti mio cognato si è dedicato con buoni risultati anche a quest’ultimo tipo di produzione di cui noi poi approfittiamo e condividiamo volentieri in qualche serata tra amici.

Ci siamo portati anche un’altra mela antica, la mela annurca che si mantiene bene fino alla primavera e in attesa della maturazione di queste due qualità di mele ci siamo portati anche le golden delicious  che maturano a breve tempo, quindi ci siamo “ammelati” (neologismo da 4 soldi estemporaneo) per  tutto l’inverno ^_____^
Tutte le mele essendo dell’orto sono praticamente biologiche e finalmente me le potrò sgranocchiare senza preoccuparmi di togliere la buccia.

Ora vi lascio a questa ricetta veloce e molto saporita.


Ingredienti per 3 : 3 costate senza osso, una cipolla media, uno spicchio di aglio, un bicchiere e mezzo di birra scura, un paio di cucchiai di farina, 3 patate medie, olio e burro in parti uguali, sale e pepe.

Preparazione : pelate le patate e tagliatele a rondelle sottili con una mandolina o la piastra affettatrice del vostro robot, tritate a coltello in pezzetti grossolani le costate e infarinateli in una ciotola con i due cucchiai di farina, mettete a rosolare con un pezzetto di burro e un po’ d’olio, salate e pepate, togliere la carne rosolata e aggiungete la cipolla e l’aglio tritati finemente lasciandoli per circa 5 minuti a cuocere. Rimettete la carne e lasciate insaporire per altri 5 minuti. Trasferite nelle ciotoline singole in tre parti uguali, oppure in una sola casseruola che possa andare in forno, versatevi la birra ( 1/2 bicchiere ciascuno) e sistematevi le patate sovrapponendole in cerchio, salate e pepate. Coprite con carta stagnola e infornate per 20 minuti, poi togliete dal forno, scoprite le ciotole e rimettetele in forno finchè si doreranno.

26 thoughts on “cocotte alla birra

  1. Stampo per i Waffles….qui in Cina ti procuro anche la carta igienica marchiata LV, oltre a coprisedili auto, porta kleenex, tazze, ombrelli, tappetini per auto, palline e mazze da golf, sciarpe, cappelli, mutande e mutandoni….prezzi modici….richieste? Stessi oggetti disponibili anche in variante Gucci, Chanel, Prada…..:)
    Io nel frattempo mi sono comprata una meravigliosa slow cooker cinese con tanto di Pagode e Templi….spezzatini e brasati….stupendi anche con la carnaccia dura che si trova da queste parti!

    1. ^__________^ ah ah ….cos'è che non riproducono i cinesi??? sanno copiare benissimo se vogliono, quel che gli manca fortuna per noi se no a quest'ora saremo tutti in bancarotta, è la qualità…..mio figlio ha preso una valigia lì e dopo qualche viaggio già mostra cedimenti. Mi piacerebbe vedere la tua slow cooker con le pagode ^_____^

      per le richieste ci possiamo pensare 😉

  2. Marta, una curiosità: si sente poi molto il sapore della birra? A me non piace ma, ad esempio, la metto negli impasti e non si sente. Comunque, la presentazione è fantastica!

    1. Provala è facile ma di effetto, gli spiedini di Pechino invece sono solo di effetto ^____^ un bacione a te

  3. Che bello avere un orto a disposizione. Non nego che da un po' di tempo a questa parte ne sogno uno tutto mio, ma il mio storico pollice nero contrasta e infrange questo mio sogno, per cui devo accontentarmi di trovare qualche contadino in giro che venda i prodotti delle sue terre. Proprio sabato scorso sono stata nel Beneventano, a Sant'Agata De'Goti, per la precisione, e li ho visto in giro una quantità enorme di contadini. Eravamo di fretta, altrimenti mi ci sarei fermata, ma sabato prossimo ci torno 🙂 Intanto ti faccio i complimenti per queste cocotte alla birra carinissime e anche buone 🙂

    1. molto bella S.Agata dei goti, uno dei bei borghi da visitare, fai bene a tornarci se poi ci ricavi una buona spesa hai un motivo in più, ciao!

  4. Che bello poter mangiare le mele senza preoccuparsi che non siano troppo chimiche!!!! E quante varietà che ha tuo cognato che bello! Queste cocottine sono golose e allegre con le mele che decorano la superficie! Un bacione

  5. No ma che invidiaaaaaaaaaaaaaa!!!!voglio anch'io un carico di mele bioo, anzi super bioooo!
    Bellissime ste cocottine, sono perfette a dir poco!

    1. ma dai….scopro così che non sai solo usare l'intelletto per ben scrivere ma hai anche una godereccia manualità. ^____^ bravo Enrico!!!

  6. Io sono tra quelle ahimè vittime di lv..
    Sono cresciuta con una mamma con cliché sulla moda che di lv aveva tutto ma proprio tutto (anche il porta tre palline di golf.. Lei che non sa manco cosa sia il golf!) ahah
    Che meraviglia quel wafer stamp! E Che meraviglia la tua cocotte:)

    1. ahhhh ho scoperto che sei una dipendent LV ^____________^ io ho la fortuna di non esserlo……..salvo poi esserlo per qualche altra signature ^__^ ….. bisogna pur sostenere l'economia

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